sabato 2 gennaio 2010

Il ceffone...

Entrai in casa,chiudendomi il portone dietro.
Sapevo benissimo che era riuscito a tenerlo aperto per poter entrare,ma evitai di lamentarmi,sarebbe stato inutile.
Decisi da subito di non prendere l'ascensore,anche se c'erano ben 11 rampe di scale prima di arrivare davanti alla mia porta.
Sinceramente l'idea di stare sola nell'ascensore con lui un poco mi eccitava,ma allo stesso tempo non volevo farglielo capire.
Con mia grande soddisfazione sentii dopo un poco il respiro affannoso di lui,che doveva probabilmente essere stanco per la faticaccia.
-ma dove abiti??-
-stanco???hihi-
-no,stavo solo chiedendo!!- Era evidente che voleva nascondere la sua debolezza in fatto di stanchezza.
Finalmente giunsimo davanti a casa mia.
Tirai fuori le chiavi. Lui riprendeva fiato appoggiato allo stipite della porta.
Entrai,e per fortuna non c'era nessuno.
Chiusi la porta alle mie spalle,e con stupore lui non la bloccò.
Lasciai le buste reduci dalla mia giornata di shopping sul divano,ed entrai in bagno a farmi una doccia,sperando che lui non entrasse.
Scivolai sotto l'acqua.

-sei proprio un maiale!!-
La mia voce risuonava isterica,e quel tono non faceva che innervosirmi ulteriormente.
-Ehi,non prendertela tanto...cosa vuoi che..-
-Ero nudaa!!! E tu sei entrato come niente fosse e mi hai pure spiato senza che io lo sapessi-
Altro sorrisetto sghembo,proprio insopportabile.
Stava ancora massaggiandosi la guancia dove le avevo tirato il ceffone.
Provai una certa soddisfazione,a pensare che le erano rimaste le mie cinque dita su quella faccia da schiaffi.

1 commento:

Maggie ha detto...

che bello il tuo blog!!!!!!

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